Centro R.A.T./Teatro dell’Acquario
Con il patrocinio di Legambiente e Centro Rodari per la Musica
con Elisa Ianni Palarchio
musiche originali Mirko Onofrio
riduzione e adattamento Dora Ricca
scene e pupazzi Dora Ricca
luci Eros Leale
regia Dora Ricca
Spettacolo sul tema del riuso e del recupero di materiali riciclabili, liberamente ispirato ad un racconto di Gianni Rodari, tratto dalle “Novelle fatte a macchina”, un racconto in cui i temi ecologici sono esaltati da situazioni paradossali ed assurde. La Famiglia Zerbini assiste impotente alla presa di potere delle scatole: bottiglie, latte e contenitori di ogni genere si animano e iniziano a bivaccare nelle case e nelle piazze, aumentando di volume ogni minuto che passa.
Anche l’assurdo è riportato alla norma, il surreale viene ridotto a “fenomeno non fenomenale”, secondo i dettami di una “fenomenologia della regola” che non ammette nessuna eccezione.
I monumenti simbolo della storia e della civiltà degli uomini, vengono racchiusi in barattoli etichettati e scatoloni dipinti. Le differenze vengono appiattite, rinchiuse, normalizzate. La spazzatura, il rifiuto si ingigantisce fino a contenere gli uomini e le opere d’arte. Rodari porta la vicenda all’esasperazione, prospettandoci – nel finale – il rischio di una scatola-cometa talmente grande da poter contenere la Terra e la Luna. Lo scatolone galattico-avvistato dai due professori- mira proprio verso la terra!…
Età consigliata: 6-11 anni